La prima piattaforma di riciclaggio in Europa per l'industria dei refrattari

Risparmiare gas serra: nessuna industria può più evitarlo. In questo caso il riciclaggio gioca un ruolo importante. I produttori di prodotti refrattari possono risparmiare in media 1,8 tonnellate di CO2 se utilizzano una tonnellata di mattoni o materiali refrattari riciclati. È qui che entra in gioco la piattaforma MIRECO.

"Aumentando l'uso di materiale riciclato, mattoni o miscele nel settore dei refrattari, riduciamo notevolmente il consumo di CO2 nel nostro settore, ma anche quello dei nostri clienti, compresi i produttori globali di acciaio, cemento e vetro", spiega Sabrina Salmen, membro del comitato consultivo di MIRECO e Senior Executive VP Recycling presso RHI Magnesita. "Tuttavia, non basta se solo noi, come più grande attore nel settore dei refrattari, spingiamo il riciclaggio. Otterremo un notevole risparmio di CO2 solo se tutti i produttori di refrattari includeranno come standard materie prime riciclate nel loro portafoglio", è convinta Sabrina Salmen.

MIRECO, fondata nel 2022 da RHI Magnesita, leader del mercato mondiale per prodotti e soluzioni refrattari, e Horn & Co. Group, azienda leader nel riciclaggio in Europa, è la prima piattaforma europea nel settore del riciclaggio refrattario. Offre riciclaggio, produzione e vendita di materie prime riciclate per l'industria della ceramica e dell'acciaio, nonché produzione in loco presso le strutture dei clienti. Il cuore della piattaforma è il concetto di rifiuti CERO (Continuos Economic Recycling Optimisation), un concetto personalizzato che consente l’utilizzo di materie prime riciclate di alta qualità e previene il più possibile le discariche costose e dannose per l’ambiente.

La piattaforma si è posta l'obiettivo di trattare più di 160.000 tonnellate di materiale nel primo anno di esistenza, il che significa un risparmio di CO2 di oltre 300.000 tonnellate, quanto più di 17 milioni di alberi maturi dovrebbero compensare ogni anno. Sette impianti di riciclaggio in tutta Europa (Germania, Austria, Svezia e Polonia) con un totale di 150 dipendenti sono pronti a questo.