Il Sudafrica aprirà l’hotel in canapa più alto del mondo

L'edificio più alto del mondo, costruito interamente con canapa industriale, aprirà presto i battenti in Sud Africa. Con i suoi 12 piani, vanta una vista mozzafiato sull'imponente Table Mountain di Città del Capo, il tutto con un impatto ecologico minimo.

Sostenute da una struttura in calcestruzzo e cemento, le pareti dell'edificio sono realizzate con blocchi di "canapa" ricavati dalla pianta di cannabis. Offrirà 54 camere e sarà completato a giugno. Puoi guardare il video dell'annuncio dell'hotel su YouTube.

Afrimat Hemp, una divisione della società di costruzioni sudafricana Afrimat, ha prodotto i mattoni per l'hotel.

In un’intervista con AFP, il direttore di Afrimat Hemp, Boshoff Muller, ha affermato che man mano che sempre più persone scoprono le qualità isolanti, ignifughe e rispettose dell’ambiente dei mattoni di canapa, il loro utilizzo nell’edilizia è in forte espansione. Ha spiegato che i blocchi sono carbonio negativi, il che significa che vengono rimossi dall’atmosfera più gas serra di quelli rilasciati durante la loro produzione, rendendoli ideali per l’adeguamento termico degli edifici più vecchi, soprattutto in Europa.

"La pianta assorbe il carbonio, viene messo in un blocco e poi immagazzinato in un edificio per 50 anni o più", ha detto Muller.

In una fabbrica di mattoni alla periferia di Città del Capo, la canapa, l'acqua e la calce vengono mescolati insieme per produrre i blocchi.

La canapa industriale dell'Hemp Hotel arrivava direttamente dalla Gran Bretagna perché la sua produzione era illegale in Sud Africa fino all'anno scorso, quando il governo ha finalmente iniziato a rilasciare i permessi di coltivazione. Secondo il presidente Cyril Ramaphosa, se il settore della canapa e della cannabis venisse sviluppato, si potrebbero creare più di 130.000 nuovi posti di lavoro.

Allo scopo di guadagnare crediti di carbonio, Afrimat Hemp si sta preparando a produrre il suo primo lotto di blocchi utilizzando solo canapa coltivata in Sud Africa.